Siviglia, Cordoba e Granada: quando si pensa all’Andalusia non si può fare a meno di citare queste tre bellissime città che, tutte insieme e ciascuna con la propria identità, danno al viaggiatore l’occasione di conoscere il ricco e variegato patrimonio culturale del sud della Spagna, e il privilegio di sperimentare sulla propria pelle lo spirito autentico e vitale di questa regione. Chiunque si trovi a dover organizzare un itinerario in Andalusia, sa bene che molto probabilmente la programmazione del percorso ruoterà intorno a questi tre cardini irrinunciabili, il triangolo meraviglioso che funge da cuore pulsante della regione.
Ma, poiché l’organizzazione di un viaggio assomiglia molto a un problema di geometria, dopo aver stabilito i vertici del triangolo, vogliamo soffermarci anche sui lati: in altre parole, quali sono le tappe irrinunciabili che dobbiamo fare nel viaggio che ci conduce da una città all’altra? In che modo possiamo costruire un itinerario indimenticabile, il tour dell’Andalusia che sognavamo?
Ecco un’ipotesi di itinerario che abbiamo confezionato: oltre alle tre città principali già citate, abbiamo aggiunto alcune destinazioni facilmente raggiungibili nell’itinerario on the road tra una città e l’altra, che arricchiranno inestimabilmente il vostro viaggio.
Indice
- Siviglia, la maestosa regina d’Andalusia
- Cordoba, la piccola grande città dove si respira l’Andalusia
- Granada, lo scenario perfetto per le “Mille e una notte”
- Il triangolo diventa un quadrato: direzione Ronda!
- Ronda, la città magica che sfida l’abisso
- Mappa interattiva dell’itinerario
- Siviglia, Cordoba e Granada: quanti giorni servono per il tour?
Siviglia, la maestosa regina d’Andalusia
Proprio all’ombra della Giralda inizia il nostro giro in Andalusia: camminando tra le strade del Barrio Santa Cruz, visitando la Cattedrale e l’Alcazar, comincerete a respirare l’aria frizzante della Spagna meridionale. Ve lo abbiamo detto nel nostro articolo su cosa vedere a Siviglia: questa città è la regina indiscussa di tutta la regione, e come tale reclama il proprio diritto ad avere la precedenza sulle altre città dell’Andalusia.
Oltre ai suoi capricci da regina, però, Siviglia detiene uno dei migliori aeroporti della regione insieme a Malaga (lo abbiamo detto nel nostro articolo sui voli a Malaga), ed è quindi l’ideale per cominciare un tour in Andalusia on the road. Potete rimanere in questa città quanto vi aggrada, godervela con calma o fare una toccata e fuga: noi vi consigliamo di prendervi almeno due giorni pieni prima di effettuare il noleggio auto e partire alla volta di Cordoba.
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Carmona, gioiello moresco ricco di bellissime chiese
La prima tappa intermedia nel nostro viaggio da Siviglia a Cordoba si chiama Carmona, che vi conquisterà con il suo fascino discreto di cittadina andalusa dalle vie strette e in salita. Situata in cima a una collinetta, Carmona è una tappa perfetta per il vostro itinerario: il centro, piccolo e raccolto intorno alle mura, si può visitare in un paio d’ore: lo potrete fare facilmente seguendo anche i nostri consigli contenuti nell’articolo su Carmona in Spagna. Mi raccomando; non perdetevi la meravigliosa Iglesia de Santa María de la Asunción e l’Alcázar, diventato un parador.
Tutti gli alloggi disponibili a Carmona
Almodóvar del Río, un castello che domina la valle del Guadalquivir
Prima di arrivare a Cordoba, mentre percorrerete agilmente la strada fitta di olivi, considerate anche una deviazione verso Almodóvar del Río, una tappa abbastanza frequentata soprattutto a motivo del castello moresco (oggi ampiamente restaurato) che la sovrasta, raggiungibile con un bel sentiero a piedi: dalla cima della collina su cui è ubicato si gode di una spettacolare vista della valle e del fiume Guadalquivir.
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Cordoba, la piccola grande città dove si respira l’Andalusia
Finalmente siete quasi arrivati a Cordoba! Ma attenzione… non dimenticate di visitare il bellissimo sito archeologico di Madinat al-Zahra’, che si trova a poco più di 5 km prima del centro; si tratta dell’ultima tappa del vostro itinerario prima di arrivare nella città che ospita la Mezquita. Di questo e di molto altro vi abbiamo già parlato nella nostra guida di viaggio di Cordoba, a cui vi rimandiamo: ci raccomandiamo di prendervi almeno un giorno intero (ma forse sarebbe meglio una permanenza di due giorni!) per godervi a pieno le bellezze di questa città, prima di rimettervi in viaggio verso Granada, la prossima tappa del vostro splendido tour dell’Andalusia in auto.
Consigli su dove dormire a Cordoba
Zuheros, un paesino aggrappato alla rupe
Percorrendo la strada che vi porterà da Cordoba a Granada, dopo un’oretta di macchina, dirigetevi verso Zuheros, incantevole paesino arroccato sulle montagne della Sierra Subbética. Incastonata dentro una profonda gola, Zuheros è un grappolo di casine bianche sovrastato da uno massiccio castello aggrappato alla roccia, dal quale si gode di un panorama che lascia senza fiato: non perdetevelo!
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Priego de Córdoba, scrigno di tesori barocchi
Alle pendici de La Tiñosa, la cima più alta della Sierra Subbética, spunta Priego de Córdoba, incantevole cittadina dalle case bianche che, tra le sue strade in salita, raduna alcune bellissime chiese barocche, un severo castello moresco e una celebre fontana. Da Zuheros, ci vogliono circa 50 minuti di strada: prima di ripartire con la macchina, potreste approfittare di questa sosta per mangiare in uno dei ristoranti della città, o approfittare per trovare alloggio per il pernottamento.
Tutti gli alloggi disponibili a Priego de Córdoba
Montefrío, la città difesa da un elmo naturale
Durante il tragitto Cordoba-Granada, a sud di Priego de Córdoba, c’è un’altro luogo che meriterebbe una visita di passaggio: Montefrío. Questa suggestiva cittadina è entrata di diritto nell’immaginario comune dei viaggiatori andalusi per la sua particolare e fortunata posizione: le sue case bianche si trovano all’ombra di una chiesa appollaiata su una rupe, sulla cui cresta boscosa (che sembra quasi la criniera di un’elmo!) si arrampica un castello (visitabile). Nel centro della città, in posizione diametralmente opposta, si trova l’Iglesia de la Encarnación, l’altro luogo di interesse di Montefrío.
Il punto di vista migliore sulla città si gode dal Mirador del Paseo, chiamato anche Mirador National Geographic: in effetti, sulla terrazza panoramica si trova anche una cornice che riporta la famosa copertina della rivista. Il motivo risiede nel fatto che Montefrío è stata inserita nella classifica dei 10 villaggi con la miglior vista del mondo.
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Granada, lo scenario perfetto per le “Mille e una notte”
Queste tappe di avvicinamento, con la loro eleganza aspra e montuosa, sembravano quasi annunciarlo: Granada, meravigliosa città di media altura incorniciata dalla Sierra Nevada, è la perla preziosa dell’Andalusia.
Navigando sul nostro sito, troverete una dettagliata guida di Granada, ricca di informazioni e consigli per la visita della città: non solo lo spettacolo arabesco dell’Alhambra, ma anche i caratteristici quartieri (l’Albayzín di Granada, Sacromonte, Realejo) la Cattedrale di Granada e i luoghi di interesse di Granada meno conosciuti (la Madraza, i bagni arabi ecc…): un fiorire di attrazioni di inestimabile valore, che richiedono almeno 2/3 giorni per essere visitate e godute a pieno.
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Da Siviglia a Granada: distanza da un vertice all’altro del triangolo
350 km, per un totale di circa 6 ore nette di viaggio: è questa la distanza – comprensiva di tutte le tappe intermedie – da Siviglia a Granada, le due estremità dell’itinerario che abbiamo pensato. Come vi abbiamo già detto, le distanze in Andalusia non sono mai preoccupanti: tutto è abbastanza vicino, il che solitamente invoglia non poco a inserire delle tappe ulteriori tra uno spostamento e l’altro: l’importante è non esagerare, ma noi siamo sconsiderati, e quindi esageriamo, aggiungendo una tappa bonus al triangolo Siviglia-Cordoba-Granada: Ronda.
Il triangolo diventa un quadrato: direzione Ronda!
Dopo la visita di Granada, dove il nostro itinerario in Andalusia tocca forse il suo culmine di bellezza, decidiamo dunque di tornare indietro dirigendoci a ovest, verso la bellissima città di Ronda, che è già un punto fermo del nostro tour Andalusia di 5 giorni. Dunque, non chiuderemo il triangolo Siviglia Cordoba Granada, ma lo trasformeremo in un quadrato che concluderà il nostro tragitto alla ricerca dei luoghi più belli nel cuore dell’Andalusia.
Antequera, pit stop preistorico in direzione Ronda
Puntiamo il nostro navigatore sulla città di Antequera, città che rappresenta un punto strategico mediano dove fermarsi nel nostro viaggio verso Ronda: oltre alla visita della città vi invitiamo almeno a prendere in considerazione una sosta alle tre cuevas (grotte) che si trovano negli immediati pressi della città: vi troverete alcuni impressionanti dolmen di era preistorica. I dolmen non sono l’unica attrazione in città: ecco cosa vedere ad Antequera, la città che per la sua posizione geografica è considerata il vero cuore d’Andalusia!
Tutti gli alloggi disponibili ad Antequera
Olvera, quando la bellezza si scorge da lontano…
Senza nemmeno accorgercene, siamo entrati in un’altra provincia: Olvera è uno dei pueblos blancos di Cadice più scenografici, e ve ne accorgerete da lontano quando, percorrendo le strade tortuose che tagliano le colline strabuzzanti di ulivi tipiche di questa regione, ne scorgerete l’impressionante profilo. Le case bianche di questa cittadina si stendono come un velo ai piedi dell’imponente chiesa de La Encarnación, situata su una rupe che la domina. Su un’altra altura, non lontano, sorge un bel castello moresco.
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Setenil de las Bodegas, l’inquietante fusione tra natura e civiltà
Prima di arrivare a Ronda, è d’obbligo un passaggio nell’incredibile Setenil de las Bodegas, una cittadina veramente difficile da descrivere a parole. La caratteristica che ha reso noto questo piccolo centro abitato è l’inedita e inquietante mescolanza tra natura e civiltà: alcune case di Setenil sono state scavate nella roccia di una rupe, che ne è diventata struttura portante, tetto e parete.
Avventuratevi con la vostra macchina tra le ripide e strettissime stradine che salgono e scendono a precipizio fino al centro città: passerete sotto a un tunnel di roccia che collega una all’altra due case: in un brivido, vi troverete a pregare che non vi cada tutto sulla testa!
Tutti gli alloggi disponibili a Setenil de las Bodegas
Ronda, la città magica che sfida l’abisso
Setenil de las Bodegas era solo un assaggio di quella che, tra le città minori, è considerata una delle località più emblematiche e affascinanti di tutta l’Andalusia: parliamo dell’antica Ronda, della quale i poeti hanno raccontato il fascino magico e abbagliante.
Si tratta dell’ultima tappa di un certo rilievo del nostro itinerario nel cuore dell’Andalusia e, come abbiamo scritto nel nostro articolo su cosa vedere a Ronda, vi richiederà sicuramente una giornata intera (minimo) per la visita. Ronda è una città sprezzante del pericolo: di fatto, sfida l’abisso, in quanto sorge sui bordi di una profondissima gola, le cui sponde sono unite da un massiccio ponte che collega la città nuova alla città vecchia, dove si trovano molte testimonianze del fiorente passato arabo (la Mina del Rey Moro, i bagni arabi…). Sull’altra sponda, si trova una plaza de toros tra le più grandi e importanti di tutta la Spagna.
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Arcos de la Frontera, per finire in bellezza
Dopo un itinerario così intenso vi sentirete un po’ stanchi, ma allo stesso tempo proverete sulla pelle una strana sensazione di irrequietezza che si traduce in una spinta a cercare ancora un’altra città, un altro scorcio, l’ennesimo del vostro itinerario, coscienti che c’è sempre qualcosa di più bello da vedere, anche quando si avvicina la fine del viaggio.
E allora, dopo aver percorso in lungo e largo le strade di Ronda, dirigetevi ad Arcos de la Frontera, l’unico paese della zona che potrebbe sentirsi in diritto di strappare lo scettro di regina a Ronda. Anche questa cittadina è situata su uno sperone di roccia e, vista da lontano, con il suo aspetto di affascinante e sperduto pueblo blanco in balìa delle montagne, non fa che accrescere l’aspettativa, che sarà ampiamente premiata durante la visita lungo le stradine della città alta.
- Ecco il nostro articolo su cosa vedere a Arcos de la Frontera: buona lettura!
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Mappa interattiva dell’itinerario
Siviglia, Cordoba e Granada: quanti giorni servono per il tour?
Per fare un itinerario come questo (Siviglia Cordoba Granada + Ronda) servono dai 10 ai 14 giorni, a seconda di quanto deciderete di rimanere nelle singole città: le tappe intermedie che vi abbiamo consigliato si possono fare anche piuttosto velocemente in una giornata, ma se vi trovate bene in una delle destinazioni, potete anche decidere di fermarvi a dormire, per fare tutto con più calma e approfondire meglio il percorso, magari raggiungendo anche altri posti interessanti del luogo. Se invece non visiterete Ronda, potreste farvi bastare anche 7 giorni. Voi direte, com’è possibile? Beh, date un’occhiata al nostro modello “Tour Andalusia 7 giorni“!
Si torna a casa… o forse no?
Dopo Arcos de la Frontera, il nostro consiglio è quello di dirigersi a nord, verso Siviglia, per chiudere il triangolo/quadrato e prendere un’aereo che vi riporti a casa. Ma chi vi impedisce di continuare il vostro itinerario in Andalusia? Da qui, potreste continuare a viaggiare alla ricerca dei più bei pueblos blancos di Malaga, o arrivare fino a Cadice e Jerez de la Frontera, e poi ancora percorrere la costa, andando di spiaggia a spiaggia, fino a Gibilterra, Marbella e oltre… basta che poi ci raccontiate com’è andata!