La Judería è fra i quartieri più belli e caratteristici della città di Cordoba. Situato nel centro storico – a due passi dall’Alcazar di Cordoba – questo piccolo angolo della città è un fiabesco dedalo di viuzze bianche con fiori e balconi in ferro battuto: perdersi nelle sue stradine è un piacere per gli occhi e per lo spirito. Ti consiglio di passeggiare con calma e di soffermarti a guardare ogni particolare: solo così, ad esempio, potrai intravedere attraverso i cancelli in ferro i caratteristici patios pieni di piante e fiori colorati che, nonostante il caldo estivo, sono sempre rigogliosi e pieni di vita.
In questo articolo troverai alcuni consigli su cosa vedere nel quartiere ebraico di Cordoba e su quali sono le principali attrazioni, oltre ad alcune informazioni storiche che ti faranno capire e apprezzare ancora di più questo magico quartiere fuori dal tempo.
Indice
Breve storia del quartiere ebraico di Cordoba
Il quartiere della Judería si trova a nord ovest della Mezquita e in passato occupava un’area molto più vasta. La posizione in pieno centro storico testimonia l’importanza che gli ebrei avevano in città prima del 1492, anno in cui i re cristiani spagnoli li scacciarono definitivamente dal regno.
Le prime testimonianze della presenza di ebrei in Spagna risalgono a molto prima, addirittura al II secolo d.C. Durante la dominazione araba ebrei, cristiani e arabi convivevano pacificamente ed è per questo che puoi ammirare – a Cordoba così come nelle altre cittadine che appartenevano alla regione un tempo chiamata Al-Andalus – edifici appartenenti a religioni diverse a poca distanza l’uno dall’altro.
Cosa vedere nella Judería di Cordoba
Il nostro itinerario parte dalla Mezquita, in origine moschea ed oggi cattedrale di Cordoba: se vuoi farti un’idea parziale dello spettacolo che ti aspetta, leggi il nostro articolo dedicato alla Mezquita, forse la più celebre e importante tra le attrazioni di Cordoba.
Lasciandoti alle spalle la Mezquita, potrai addentrarti nel quartiere ebraico, che si presenterà subito ai tuoi occhi come un ipnotico labirinto di stretti vicoli bianchi. Il mio consiglio è di affidarti quanto basta al tuo senso dell’orientamento: imbocca le strade che ti sembrano più belle e caratteristiche, senza seguire un percorso preciso. Detto questo però, ci sono alcuni luoghi di interesse che non puoi assolutamente perderti. Ecco una mappa e un elenco di attrazioni nel dettaglio.
Iglesia de San Bartolomé
La visita di questa cappella nel cuore del quartiere ebraico è imprescindibile per chiunque si dica appassionato delle architetture e dell’arte mudéjar. Costruita alla fine del XIV secolo, questa piccola chiesa è la testimonianza della coesistenza delle tre religioni, cristiana, ebraica e mussulmana. I principali motivi di interesse? La collezione di 35 azulejos del periodo nasride (rinvenuta durante il restauro del 1935), la pavimentazione originale e le stupende decorazioni della cappella, in special modo quelle del patio e del portico principale.
Oggi la chiesa fa parte della Facoltà di Lettere e Filosofia di Cordoba ed è situata nell’antico Hospital del Cardenal Salazar. Dal 15 giugno al 14 settembre la cappella è aperta da martedì a domenica (10.30 – 13.30). Nel periodo 15 settembre – 14 giugno è aperta invece da lunedì a sabato dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 18.30; la domenica dalle 10.30 alle 13.30. Da martedì a venerdì il costo del biglietto a persona è di 1,50 euro. Il sabato e la domenica il prezzo è di 2 euro a persona.Calleja de las Flores
Calleja de las Flores è la strada più famosa della Judería e forse di Cordoba stessa. Più che strada possiamo definirla una viuzza stretta abbellita da vasi rigogliosi pieni di fiori di mille colori affacciati ai terrazzini e alle finestre delle abitazioni in calce bianca. Non stupirti se troverai la maggior parte delle persone qui a farsi foto ricordo: la via è davvero celebre e menzionata in ogni guida di Cordoba, soprattutto per la splendida vista sulla torre campanaria della Mezquita. Prima di lasciare il quartiere è d’obbligo una foto in Calleja de las Flores!
Plaza de Maimónides e dintorni
Questa è una delle prime piazze che troverai camminando verso nord ovest dalla Mezquita. La statua del pensatore e filosofo ebreo Maimónides è a grandezza naturale ed è fatta di bronzo: la troverai all’inizio della famosa Calle de los Judíos, una delle strade più importanti del quartiere. In questa zona si trovano le attrazioni principali della Judería. Fra queste, il Museo Taurino, che si affaccia proprio sulla piazza.
Museo Taurino
Situato al numero 10 di Plaza de Maimónides, questo museo è uno dei più importanti e ricchi del suo genere. Proprio a Cordoba, infatti, nacque nel 1917 il leggendario torero Manolete che morì poi in un’arena nel 1947. Un altro famoso torero in città è conosciuto come El Cordobés: anche a lui il museo dedica un’intera sala. Ospitato in un edificio del Cinquecento in stile rinascimentale, questo luogo è a tutti gli effetti l’ideale per capire meglio la cultura e la storia della tradizione spagnola della corrida.
Il museo è chiuso il lunedì, mentre da martedì a venerdì è aperto dalle 8:30 alle 20:45. La domenica l’orario di apertura è ridotto, dalle 8:30 alle 14:30. Il biglietto d’ingresso costa 4,01 euro (2,21 euro il ridotto per studenti sotto i 26 anni). Ricorda che il giovedì dopo le 18:00 il museo è gratuito.Sinagoga di Cordoba
Pur non essendo di grandi dimensioni, questa è una delle sole 3 sinagoghe rimaste in Spagna insieme alle due di Toledo, dopo che i cristiani cacciarono gli ebrei dalla penisola. La costruzione risale al 1315 ed è abbellita con stucchi, motivi mudéjar floreali, stelle, simboli e antiche iscrizioni in ebraico. Degno di nota al primo piano è il matroneo, la zona riservata alle donne.
La Sinagoga di Cordoba si trova in Calle de los Judíos, 20 e fino a poco tempo fa era aperta come museo ed accessibile al pubblico in certi orari. Purtroppo al momento è chiusa per ristrutturazione e non si sa se e quando riaprirà.Casa de Sefarad
Anche Casa de Sefarad si trova in Calle de los Judíos, a poca distanza dalla Sinagoga: in effetti la costruzione nel Trecento faceva parte del complesso della Grande Sinagoga di Cordoba. Oggi è un museo in memoria della comunità ebraica sefardita che viveva qua. Ci sono molti oggetti legati alla tradizione e religione ebraica e per comprenderne a pieno la storia l’ideale è consigliabile usufruire di una visita guidata.
Degna di nota l’area tematica dedicata alle donne ebree, musulmane e cristiane nella città andalusa: potrai conoscere i motivi per cui durante il periodo di Al-Andalus le donne appartenenti alle varie religioni hanno acquisito maggiore importanza nel contesto sociale. Al primo piano, oltre alla biblioteca ed altre interessanti sale temtiche, c’è una zona dedicata all’Inquisizione, con documenti del periodo e atti di denuncia.
Il museo è aperto dal martedì alla domenica dalle 11:00 alle 18:00. Il biglietto d’ingresso costa 4.00 euro.Casa Andalusí
Si trova in Calle de los Judíos, 12 ed è una casa in stile mudéjar costruita nel XII secolo e restaurata recentemente. Il patio è una meraviglia per gli occhi, di quelle che solo il gusto estetico andaluso sa regalare!
Nel piano sotterraneo ti stupirà il bel mosaico risalente all’età romana, mentre la rara collezione di monete antiche in oro, argento e bronzo risalenti al periodo di Al-Andalus è fra le più importanti della Spagna.
Casa Andalusí è aperta dal lunedì alla domenica dalle 10:00 alle 19:00. Il biglietto di ingresso costa 4.00 euro per gli adulti e 2.50 euro per i minori di 12 anni.Judería di Cordoba: dove dormire?
Se sei rimasto affascinato da questi luoghi, sappi che ci sono alcune ottime soluzioni per l’alloggio nascoste tra le viuzze anguste e le piazzette immacolate del quartiere. Al link sottostante troverai i nostri consigli per la scelta dell’alloggio nella zona centrale di Cordoba e, in particolare, alla Judería.